Oggi vi propongo la ricetta di una pasta (io ho utilizzato i tortiglioni ma va bene qualsiasi tipo di pasta corta) condita con un sugo a base di prosciutto crudo di Parma stagionato 18 mesi e fiori di zucca.
La zona tipica di produzione del prosciutto di Parma è quell'area della provincia di Parma posta a sud della via Emilia, ad almeno 5 km da essa, al di sotto dei 900 m di altitudine e delimitata ad est dal fiume Enza e ad ovest dal torrente Stirone. Il grosso della produzione si concentra comunque attorno al paese di Langhirano.
Il prosciutto crudo di Parma si contraddistingue oltre che per le caratteristiche nutrizionali anche per la corona, il marchio che viene impresso a fuoco solo sull'originale.
Il prosciutto di Parma è un prodotto registrato quale Denominazione di Origine Protetta (DOP) ottenuto per prolungata stagionatura delle cosce di suini pesanti nazionali.
Ingredienti per 2 persone:
tortiglioni 160 g
prosciutto crudo di Parma 18 mesi 150 g
fiori di zucca 40 g
sale q.b.
brodo granulare vegetale la punta di un cucchiaino
acqua di cottura della pasta 90 ml
zafferano un pizzico
parmigiano reggiano 25 g
finocchietto selvatico o prezzemolo q.b.
In una padella antiaderente con un filo d'olio rosolare pochissimo il prosciutto crudo tagliato a julienne (pochissimo vale a dire per circa 30 secondi altrimenti diventa troppo sapido).
Dividere i fiori di zucca dall'attaccatura del fiore quindi, tritare la base del fiore finemente e aggiungere al prosciutto crudo rosolato. Salare q.b. e soffriggere per circa 1 minuto.
Nel frattempo cuocere al dente i tortiglioni.
Aggiungere l'acqua di cottura della pasta quindi, aggiungere la testa dei fiori tagliata a julienne.
Aggiungere poi il brodo vegetale e far bollire per circa 2 minuti a fuoco basso.
Aggiungere un pizzico di zafferano e spegnere il fuoco.
Scolare la pasta al dente e aggiungere al sugo unitamente al parmigiano reggiano grattugiato. Far saltare la pasta in padella in modo tale che tutti gli ingredienti si amalgamino tra di loro.
Alla fine aggiungere o del finocchietto selvatico o del prezzemolo tritati.
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