Google+ Impara a cucinare come uno chef: aprile 2014

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martedì 29 aprile 2014

Frittelle ai fiori di acacia dolci 2

Acacia nella lingua corrente si riferisce alla specie Robinia pseudoacacia. L'Acacia è una delle piante officinali che viene considerata per le sue proprietà astringente, antisettica e antinfiammatoria e trova indicazione tutte le volte che stomaco e intestino necessitano di essere stimolati o tonificati.
Curiosità: lo sapevate che con i fiori di acacia potete realizzare delle ottime frittelle sia dolci che salate? Eccovene la prova.
Prima però alcune raccomandazioni importanti e poi passerò a illustrarvi la ricetta.
I fiori si raccolgono in primavera verso la fine del mese di aprile e devono trovarsi in aree possibilmente distanti dal traffico cittadino in quanto, non devono assolutamente essere lavati per essere utilizzati. I fiori devono essere raccolti quando sono ben aperti e possibilmente in una giornata successiva ad un giorno di pioggia. Devono inoltre, essere cucinati in giornata, vale a dire freschi di raccolta. Non utilizzare più il giorno dopo, anche se mantenuti in frigorifero.
Infine, i fiori una volta raccolti devono essere distesi sparsi su un piano o tavolo in modo da agevolare l'eliminazione di eventuali insetti.
Vi propongo, in questo post, una seconda ricetta per la realizzazione di frittelle di fiori di acacia dolci.

Ingredienti per circa 10 frittelle dolci:
amido di riso 20 g
farina 20 g
acqua fredda 30 ml
zucchero semolato 40 g
fiori di acacia sgranati 25 g
tuorlo d'uovo 1
olio extravergine di oliva per friggere q.b.



Pollo al curry con riso croccante

Nei test basati sull'associazione di parole usati dagli psicologi, la risposta alla parola "spezia" è quasi sempre "curry". Ed è del tutto comprensibile, poiché nessun altro cibo è così indissolubilmente legato all'aroma e al sapore delle spezie esotiche quanto questa invitante preparazione, il cui profumo stimola il gusto in modo unico e inimitabile. Definire cosa sia il curry è piuttosto complicato, milioni di persone si sono alimentate con questo piatto per secoli senza conoscere il significato di questa parola, che non ha una traduzione diretta in nessuna delle 15 lingue parlate in India. E' un termine di origine inglese che generalmente descrive una combinazione di spezie usata per insaporire i cibi alla maniera indiana.
La polvere di curry è conosciuta e usata in Europa fin dal XVIII secolo, ed è diventata parte integrante di molte cucine tradizionali. Un'interessante salsa alla panna, aromatizzata con un pizzico di curry, esiste nel repertorio culinario francese da almeno un secolo e, nei paesi di lingua inglese di tutto il mondo, gli avanzi di carne di manzo o montone, uniti a curry, mele e uva sultanina, costituiscono una pietanza gradevolmente piccante che può sostituire il piatto di carne e verdure di tutti i giorni.
In India esistono tante varietà di curry quanti sono gli abitanti, poiché nessun indiano si sognerebbe di usare una polvere di curry già pronta, fatta eccezione per il garam masala che, come sottolineano gli esperti, è semplicemente una miscela di spezie piccanti usata per insaporire un curry nel suo ultimo stadio di cottura.
Le spezie con cui vengono cotti i curry sono scelte secondo le tradizioni o le preferenze regionali; i piatti stessi sono bilanciati in modo da creare un contrasto fra cibi delicati e piccanti, in umido e asciutti. Verdure, carni e legumi, riso, salse e chutney che compongono un pasto indiano fanno parte di un sistema antico e venerabile come l'India stessa.
La cucina del Kashmir e dell'India settentrionale è la "haute cuisine" dei curry, poiché si tratta essenzialmente di cibi mongoli, nei quali l'uso delle spezie è raffinato tanto quanto la cultura da cui è nato. Birriani, tandoori, pilau, korma, rhogan gosht e molti altri piatti hanno qui la loro origine.
Il Korma, per esempio, è un curry molto delicato e gustoso. Generalmente bianco e cremoso, contiene noci, panna e spezie aromatiche come cardamomo, macis, noce moscata, cannella e chiodi di garofano, mentre i korma festivi sono spesso decorati con foglie argentate e dorate.
Lo stile tandoori viene dal nord-ovest (oggi Pakistan) ed è chiamato così perché carne, pollo e pesce sono cotti in un forno d'argilla, detto tandoor. Le carni vengono marinate, prima della cottura, in una complessa miscela di spezie e yogurt e ammorbidite con papaia tritata: il caratteristico colore arancione del cibo tandoori deriva da un colorante vegetale. 
Tutti questi piatti sono relativamente delicati ma, se ci spostiamo più a sud, il cibo diventa più saporito e piccante. I curry cucinati secondo lo stile di Madras contengono immancabilmente peperoncino, fieno greco, curcuma, senape e tamarindo. Il vindaloo, come i curry portoghesi di Goa, è una forte miscela di spezie piccanti e aceto che costituisce un piatto molto apprezzato a Bombay e dintorni. Sulla costa meridionale indiana e nello Sri Lanka sono diffusissimi i curry a base di pesce, piccanti e riccamente speziali, aromatizzati con cocco, foglie di curry, assafetida e tamarindo.
Questa premessa era necessaria per introdurvi la ricetta del pollo al curry.

Ingredienti per 2 persone:
petto di pollo 220 g
farina 10 g
panna 50 g
latte 100 ml
mele gialle Golden delicious 170 g
curry Madras 5 g
sale q.b.
vino bianco 50 ml
riso Roma 150 g


lunedì 28 aprile 2014

Frittelle di fiori di acacia dolci

Acacia nella lingua corrente si riferisce alla specie Robinia pseudoacacia. L'Acacia è una delle piante officinali che viene considerata per le sue proprietà astringente, antisettica e antinfiammatoria e trova indicazione tutte le volte che stomaco e intestino necessitano di essere stimolati o tonificati.
Curiosità: lo sapevate che con i fiori di acacia potete realizzare delle ottime frittelle sia dolci che salate? Eccovene la prova.
Prima però alcune raccomandazioni importanti e poi passerò a illustrarvi la ricetta.
I fiori si raccolgono in primavera verso la fine del mese di aprile e devono trovarsi in aree possibilmente distanti dal traffico cittadino in quanto, non devono assolutamente essere lavati per essere utilizzati. I fiori devono essere raccolti quando sono ben aperti e possibilmente in una giornata successiva ad un giorno di pioggia. Devono inoltre, essere cucinati in giornata, vale a dire freschi di raccolta. Non utilizzare più il giorno dopo, anche se mantenuti in frigorifero.
Infine, i fiori una volta raccolti devono essere distesi sparsi su un piano o tavolo in modo da agevolare l'eliminazione di eventuali insetti.
Vi propongo, in questo post, una prima ricetta per la realizzazione di frittelle di fiori di acacia dolci.

Ingredienti per circa 10 frittelle dolci:
uovo 1 circa 50 g
miele millefiori o di acacia 10 g
zucchero semolato 10 g
farina 00 50 g
vaniglia in polvere bourbon una puntina di cucchiaino da caffè
latte 25 ml
fiori di acacia 65 g
olio extravergine di oliva q.b. per friggere

Pasta brisè per timballi e torte salate

Oggi vi propongo la ricetta della pasta brisè, tipica preparazione di base di origine francese utilizzata soprattutto per la realizzazione della famosa "Quiche Lorraine". Potrete comunque utilizzarla per ottimi timballi o torte salate. Tra i suoi pregi sicuramente il fatto che è veloce e facile da realizzare.

Ingredienti per circa 800 g di pasta brisè:
farina 00 500 g
burro 150 g
tuorli 2
sale un pizzico
acqua 110 ml

giovedì 24 aprile 2014

Baccalà dorato con polentina di spinaci

Il merluzzo bianco, il pesce fresco che convenientemente trattato e conservato diventa poi "baccalà" e "stoccafisso", non è quello che siamo abituati a consumare fresco a cui va il nome più esatto di "nasello", ma un suo parente maggiore che non vive nel Mediterraneo, ma esclusivamente nella parte settentrionale dell'Atlantico, del Pacifico e dei mari adiacenti.
Il merluzzo fresco, diliscato e mondato, fornisce circa 68/70 calorie per ogni 100  g di polpa commestibile, quello salato (baccalà) ne fornisce circa 110, mentre quello essiccato (stoccafisso) supera le 300 per un uguale peso.
Questi dati riguardano comunque la polpa prima di ogni manipolazione ed idratazione. L'immersione nell'acqua del baccalà per dissalarlo, o dello stoccafisso per ammorbidirlo, aumenta i pesi, e fa variare il numero delle calorie. In particolare, il potere calorico dello stoccafisso è di molto superiore a quello del prodotto fresco. Dopo una immersione di cinque giorni, lo stoccafisso contiene il 97% di proteine, contro il circa 34% del baccalà e il 16% del merluzzo fresco. Nelle sue varie fasi, questo pesce abbonda di fosforo, è assai povero di colesterolo e di acido urico.
In conclusione, il merluzzo in genere è quindi un alimento sano e nutriente, facilmente digeribile; il baccalà è molto più nutriente del merluzzo fresco, dal punto di vista calorico, mentre è più povero in fosforo e vitamine e lo stoccafisso, benché un po' più grasso, è ancor più nutriente del baccalà, benché condivida con questo la diminuzione vitaminica e quella di fosforo. Baccalà e stoccafisso sono quindi degli ottimi alimenti, altamente utili quando si abbisogna di un cibo nutriente e gustoso, particolarmente ricco di proteine.
Ecco quindi la prossima ricetta a base di baccalà.

Ingredienti per 2 persone:
baccalà a fettine fresco 260 g
spinaci crudi 200 g
farina per polenta bianca 125 g
acqua 470 ml
sale q.b.
olio extravergine di oliva q.b.

mercoledì 23 aprile 2014

Risotto con asparagi bianchi di Treviso

Vi ho già illustrato le proprietà degli asparagi bianchi nella ricetta del "salmone con asparagi bianchi di Cimadolmo" quindi, non mi dilungherò. 

Ingredienti per 2 persone:
asparagi bianchi freschi di giornata 300 g
cipolla 20 g
cipolla 15 g
riso Nano Vialone veronese I.G.P. o superfino arborio 150 g
sale q.b.
burro 10 g
parmigiano reggiano 15 g
brodo vegetale 1 Litro

Rombo al forno con patate arrosto

Questa è una ricetta che io adoro preparare perché davvero semplice e veloce anche per chi non ha grande dimestichezza con la preparazione di piatti a base di pesce. In particolare, oggi vi propongo il rombo al forno accompagnato con delle ottime patatine arrosto.
Vi consiglio di abbinare a questo piatto un prosecco di alta qualità D.O.C.G. oppure un vino fermo aromatico, come ad esempio un Gewurthtraminer dell'Alto Adige che esalterà al massimo il sapore del rombo.
Il rombo è un pesce piatto di forma romboidale (da qui deriva il suo nome), con pelle rugosa, un lato bruno-rossastro e l'altro uniformemente bianco, di dimensioni e peso variabili.
Le caratteristiche nutrizionali del rombo sono simili a quelle della razza: ricco di sali minerali, in particolare calcio e fosforo, ha un buon tenore di proteine e pochi grassi, in prevalenza insaturi.
Le carni, delicate e compatte, sono caratterizzate da una buona digeribilità.
Come fare a scegliere un buon rombo in pescheria? Semplice. Basta osservare. Il rombo deve essere rigido e sodo con pelle lucente. Importante inoltre, far eliminare le interiora dal vostro pescivendolo di fiducia.

Ingredienti per 2 persone:
rombo circa 1 kg
patate arrosto circa 800 g


Tortelloni in crema di costine e reggiano

Oggi vi propongo una ricetta a base di bietola da costa detta anche semplicemente "costa".
E' un ortaggio presente sul mercato tutto l'anno ed apprezzato per il contenuto in sali minerali. E' inoltre, ricco di provitamina A o beta-carotene: vitamina essenziale per la pelle, per i tessuti e per la vista. Apporta nell'organismo buone quantità di magnesio e ferro, due sostanze nutritive molto utili e spesso carenti nelle donne, nei bambini e negli adolescenti.

Ingredienti per 2 persone:
Tortelloni n. 30
cipolla 10 g
bietola da costa 80 g
sale q.b.
brodo vegetale 50 ml
parmigiano reggiano 10 g
burro 10 g



mercoledì 16 aprile 2014

Salmone con asparagi bianchi di Cimadolmo IGP

Esistono diverse varietà di asparagi che si diversificano per il sapore e per l'aspetto. Fra le più conosciute troviamo gli asparagi bianchi di Cimadolmo I.G.P. in provincia di Treviso (la città dove abito). La peculiarità di questo tipo di asparagi è il colore bianco dei turioni che si ottiene coltivandoli in totale assenza di luce e il loro sapore estremamente delicato.
Composti da circa il 90% di acqua, gli asparagi sono ricchi di fosforo, potassio, acido folico e rutina, contengono anche calcio, magnesio, ferro, Vitamina A, Vitamina C e Vitamine del gruppo B.
Gli asparagi hanno prevalentemente proprietà depurative e diuretiche. Sono inoltre, ipocalorici e per questo molto utilizzati nelle diete.
L'abbinamento ideale per questo tipo di asparagi sono le uova bollite in acqua per almeno 8 minuti che devono essere ben amalgamate agli asparagi (a loro volta bolliti in acqua e sale) tagliati a tocchetti e il tutto deve poi essere condito con un filo d'olio extravergine di oliva e con una bella grattugiata di Parmigiano Reggiano.
Gli asparagi bianchi di Cimadolmo sono contraddistinti da caratteristiche organolettiche uniche e si tratta di una produzione limitata ad alcuni comuni che sorgono sulla riva sinistra del fiume Piave. Particolarmente pregiato e ricercato, l'asparago bianco di Cimadolmo si raccoglie in primavera e se acquistato fresco deve essere conservato in frigorifero e consumato dopo poche ore dall'acquisto.
Dopo questo preambolo vi propongo una ricetta a base di asparagi bianchi e salmone.
Troverete sempre in questo blog altre ricette a base di salmone: salmone alle mandorle e salmone selvaggio con riso croccante.

Ingredienti per 2 persone:
salmone 250 g
asparagi bianchi 300 g
aglio 2 g
cipolla 15 g
vino bianco 70 ml
brodo vegetale 150 ml
sale q.b.
farina q.b.
prezzemolo q.b.


Pancakes con sciroppo d'acero e fragole

Il Pancake è un elemento indispensabile se volete gustare comodamente a casa vostra una vera e propria colazione all'americana. I Pancakes sono simili alle crêpes, solo più spessi, circa 12-20 mm. Il loro spessore dipende esclusivamente dalla consistenza dell'impasto. Negli Stati Uniti d'America sono soliti servire per colazione i pancakes farciti  con sciroppo d'acero assieme ad una tazza abbondante di caffè americano. 
Ricordo che anni fa mi trovavo a Las Vegas con mio marito e ordinammo per colazione dei pancakes. Convinti che una porzione fosse composta al massimo da 2/3 pancakes restammo veramente allibiti quando vedemmo arrivare il cameriere con una pila di pancakes (almeno una decina) ricoperti da una montagna di panna montata, frutta e sciroppo d'acero. Se non siete mai stati negli Stati Uniti, sappiate che gli americani sono soliti preparare porzioni di cibo estremamente abbondanti....e noi quella volta ce ne siamo davvero resi conto!!!

Ingredienti per 6 pancakes (padella anti aderente di diametro 18 cm):
tuorli cat. XL 2
zucchero semolato 30 g
albumi 2
zucchero semolato 10 g
farina 180 g
vanillina 1 bustina (oppure vaniglia in polvere la punta di un cucchiaino)
latte 100 ml
sale un pizzico
per la guarnizione: sciroppo d'acero e 1/2 kg di fragole condite con la spremuta di un arancio e 100 g di zucchero



martedì 8 aprile 2014

Tortelloni al prosciutto crudo in crema di stracchino

I tortelloni sono una pasta all'uovo ripiena tipica dell'Emilia Romagna. Se vi capitasse di passare dalle parti di Modena potreste degustarli con un ripieno di ricotta oppure nella zona di Ferrara con un ripieno di zucca e amaretti.
Io vi propongo una ricetta alternativa, ripieno a base di prosciutto crudo di Parma stagionato 16 mesi, Parmigiano Reggiano e formaggio fresco o latteria e sugo a base di stracchino, Parmigiano Reggiano e salvia. Provateli perché sono davvero deliziosi!!!

Ingredienti per 6 persone:
Pasta fresca
farina di grano duro 150 g
farina 00 150 g
tuorli cat. XL 3
uova 1
sale q.b.
olio extra vergine d'oliva q.b.

Ripieno
prosciutto crudo di Parma stagionato 16 mesi macinato 200 g
formaggio fresco o latteria 100 g
parmigiano reggiano 20 g

Sugo
stracchino 300 g
acqua di cottura dei tortelloni 1 bicchiere 1/2
parmigiano reggiano 60 g
salvia 6 foglie 

sabato 5 aprile 2014

Frolla ripiena di crema pasticcera e marmellata di albicocche

Ora che avete imparato a realizzare un'ottima pasta frolla e una golosissima crema pasticcera vi voglio proporre la seguente ricetta.
Tenete presente che al posto della marmellata di albicocche potrete farcire la vostra frolla con qualsiasi altro tipo di marmellata e volendo anche della frutta fresca.

Ingredienti (tortiera da 24 cm di diametro):

Pasta frolla 300 g
crema pasticcera 200 g
marmellata di albicocche 250 g


giovedì 3 aprile 2014

Polpette di manzo filanti

Lo conoscete il programma televisivo Masterchef??? Immagino di si...beh leggendo il libro di Bruno Barbieri "Polpette che passione" mi è venuta l'ispirazione!!! Sicuramente Barbieri ha ragione quando sostiene che le polpette sono molto versatili in cucina perché grazie ad esse è possibile preparare di tutto: dagli stuzzichini agli antipasti, dai piatti a base di pasta fino alle pietanze e addirittura ai dolci. E se lo dice lui, chef pluristellato, è difficile dubitarne. Barbieri dice anche che per poter realizzare delle ottime polpette, è fondamentale la presenza di alcuni ingredienti quali ad esempio il pane ammollato nel latte che permette un'ottima tostatura in cottura. La ricetta che vi propongo parte infatti, proprio dal pane ammollato nel latte.
Barbieri sostiene anche che altre colonne portanti per un buon piatto di polpette sono le uova, che servono a "legare" l'impasto, così come la farina e il pane grattugiato che garantiscono una frittura da manuale.
Altro punto importante da non sottovalutare è la fase della frittura. Mai risparmiare sulla quantità di olio da utilizzare in padella perché polpette fritte in uno strato insufficiente di grasso, rischierebbero di bruciare esteriormente restando invece crude o poco cotte all'interno.

Ingredienti per 11 polpette (per 2 persone):

per l'impasto delle polpette:
pane raffermo (secco di qualche giorno) 100 g
latte 50 ml
carne di manzo macinata 2 volte 150 g
parmigiano reggiano grattugiato 30 g
sale q.b.
noce moscata q.b.
uova 1
pane grattugiato 50 g
mozzarella 5 g per polpetta
prezzemolo tritato 5 g

per la panatura:
farina 50 g
uova 1
pane grattugiato 200 g

per la frittura:
abbondante olio extra vergine di oliva


mercoledì 2 aprile 2014

Crepes salate e dolci

Le crepes (o crespelle) sono una preparazione di origine francese e si prestano ad essere farcite sia con ripieni salati (salumi e formaggio) sia dolci (nutella, marmellate, creme). L'impasto delle crepes è  a base di latte, uova e farina e la loro realizzazione richiede veramente pochissimo tempo.

Ingredienti per 11 crepes del diametro di circa 18 cm:

uova 2 cat. XL
farina 100 g
latte 175 ml
sale q.b.

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